PRATICHE EDILIZIE

 

Tipi di Pratiche Edilizie

Redazione di elaborati per la progettazione dei seguenti interventi edilizi:

  • manutenzione straordinaria: i lavori di manutenzione straordinaria sono quelli atti ad effettuare le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali delle costruzioni od integrare i servizi igienico sanitari e tecnologici a condizione di non aumentare la volumetria dell’immobile o mutarne la destinazione d’uso. Le pratiche da istituire per questo tipo di lavori sono la C.I.L.A. (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) e la S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). La prima prevede le modifiche interne e degli impianti tecnologici senza toccare le parti strutturali dell’edificio oppure frazionamento od accorpamento di unità immobiliare e cambi di destinazione d’uso; la seconda, invece, prevede le stesse possibilità della C.I.L.A., ma con la possibilità di modificare le strutture. Lo studio è in grado di seguire il cliente in ogni fase della pratica a partire dal rilievo e la progettazione fino ad arrivare alla Direzione Lavori e variazione catastale.

 

  • ristrutturazione: per ristrutturazione di intende l’insieme di interventi volti a trasformare un organismo edilizio in uno in tutto od in parte differente rispetto al precedente. Fanno parte di questa tipologia di intervento edilizio gli ampliamenti senza indice edificatorio, la demolizione e ricostruzione di un fabbricato esistente, l’accorpamento o frazionamento e contestuale cambio di destinazione d’uso di un’abitazione.

 

  • progettazione d’interni: la progettazione di interni fissa come obiettivo rendere vivibile un ambiente in modo da far trasparire la personalità del proprietario dell’immobile. Lo studio seguirà passo passo il cliente nella scelta dei materiali, arredo e complementi d’arredo, il colore delle pitture, dando la possibilità di avere uno sguardo sul futuro attraverso la realizzazione di render.

 

  • ampliamento: trattasi di possibilità di un ampliamento volumetrico di un  fabbricato esistente e non abusivo realizzabile tramite la L.R. n. 49/2009 denominata “Piano Casa“. Tale normativa, emanata, per il rilancio dell’attività edilizia e la riqualificazione del patrimonio urbanistico – edilizio, si pone come obiettivo il rilancio dell’attività edilizia dando la possibilità di ampliare un immobile in base ad una serie di criteri che decreteranno la volumetria realizzabile. Esistono, inoltre, alcune premialità ed incentivi, per aumentare la percentuale di ampliamento, raggiungibili in base a determinate caratteristiche dell’immobile stesso oppure realizzando alcune opere accessorie. Con l’applicazione di questa normativa è anche possibile demolire e ricostruire un fabbricato con un relativo incremento volumetrico sia nel luogo in cui è presente allo stato attuale, sia ricollocandolo in un’altra area.

 

  • nuova edificazione: in caso di nuova edificazione di un fabbricato la pratica da istruire presso il Comune è una richiesta di permesso di costruire, con la quale viene autorizzata la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio in conformità agli strumenti di pianificazione urbanistica vigenti. E’ disciplinato dal DPR n. 380/2001 (Testo unico dell’edilizia).

 

  • autorizzazione paesaggistica: è una pratica necessaria per chi vuole eseguire  lavori di manutenzione straordinaria su immobili sui quali è presente un vincolo ambientale o puntuale. Tale pratica ha il fine di mettere in relazione l’intervento da realizzare ed il contesto paesaggistico nel quale si trova. La documentazione verrà analizzata dalla Commissione Locale del Paesaggio ed una volta avuto il parere favorevole verrà analizzata dalla Soprintendenza delle belle arti e dei beni culturali che darà la valutazione finale.

 

Assistenza su pratiche edilizie

 

  • direzione lavori: il direttore dei lavori è un professionista scelto dalla committenza che segue l’andamento di un cantiere. I compiti del DL sono molteplici e svariano dal dirigere le ditte allo svolgimento delle opere, alla redazione dei SAL (Stato Avanzamento Lavori), alla verifica della corretta esecuzione dei lavori. Solitamente è una figura di fiducia del committente e funge da raccordo tra il committente stesso e la ditta incaricata di eseguire le opere.

 

  • computi metrici: il computo metrico è il documento con il quale si può definire il prezzo di un’opera edilizia da eseguire. Si tratta di una tabella nel quale vengono elencate tutte le lavorazioni necessarie a svolgere un’opera con l’indicazione delle quantità necessarie ed il relativo prezzo unitario e totale. Il computo metrico è molto importante quando si vuole avere una stima preventiva oppure per richiedere un preventivo dettagliato ad un’impresa.

 

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